Un testo è plagiato quando presenta parti scritte da un autorə non citatə, o a partire dai suoi dati o teorie senza un giusto riconoscimento. Il classico copia-incolla, o anche l’utilizzo di intelligenza artificiale per la stesura della tesi sono individuabili dal tuə relatorə grazie a programmi di riconoscimento molto intuitivi e, come minimo, potrebbero farti saltare la sessione di laurea.
In questo articolo vedremo quindi come funziona un controllo antiplagio e come prevenire brutte sorprese.
Indice dei contenuti
- Come funziona il controllo antiplagio delle Università?
- Quali sono le conseguenze in caso di plagio?
- Come controllare se hai copiato troppo: i software antiplagio più diffusi
- Come prevenire e ridurre il plagio della tua tesi
- Quanto costa un servizio di revisione tesi?
1. Come funziona il controllo antiplagio delle Università?
Lə tuə relatorə o la segreteria della tua università caricano la tua tesi sul software antiplagio a loro disposizione, che fa il controllo in automatico. Il programma confronta tra loro documenti presenti in database pubblici e privati, cercando corrispondenze letterali, parafrasi e anche traduzioni da altre lingue. Inoltre, sono quasi sempre in grado di scovare se parti dell’elaborato sono state scritte grazie a un’intelligenza artificiale.
A verifica conclusa, il software restituisce un report in cui vengono evidenziate le frasi simili a quelle di altri testi e quelle scritte da un’IA, segnalando le fonti originali e la percentuale totale di plagio del testo.
2. Quali sono le conseguenze in caso di plagio?
Le università italiane hanno stabilito una percentuale del 15% di plagio accettabile, sopra il quale potrai riscontrare conseguenze diverse a seconda dell’ateneo, oltre al rifiuto e l’obbligo di riscrittura dell’elaborato. Le possibili conseguenze possono variare per severità.
Vediamo due casistiche:
- Lə tuə relatorə si accorge del plagio. Le possibilità sono due: ti rimanda indietro la tesi e ti chiede di riscriverla, oppure può decidere di non volerti più seguire in quanto suə tesista e dovrai cercare un nuovə relatorə.
- Se invece se ne dovesse accorgere la segreteria, potrebbe farti saltare la sessione di laurea e in alcune università, richiedere la tua partecipazione ad attività socialmente utili.
Il plagio in atto pubblico è considerato un reato penale, visto che viola il diritto d’autore, quindi per legge le conseguenze potrebbero essere anche più gravi, ma normalmente le università preferiscono procedere con sanzioni interne come il rifiuto e l’obbligo di riscrittura dell’elaborato al posto che intentare un’azione legale.
3. Come controllare se hai copiato troppo: i software antiplagio più diffusi
Come controllare se hai copiato troppo, anche se solo per distrazione? Utilizzando dei software antiplagio per poter correre ai ripari prima della consegna ufficiale.
Le università dispongono di alcuni software per la ricerca del plagio come Turintin e Compilatio, e in alcune di queste viene concesso l’accesso anche agli studentə.
Una prima possibilità, quindi, sarebbe controllare se nella tua università offrono questo servizio.
In alternativa, esistono alcuni software online, come NoPlagio, spesso con una versione base gratuita ma con funzionalità molto limitate, sbloccabili a pagamento. Per esempio, alcuni di questi riescono a calcolare la percentuale di plagio senza però consegnarti il report finale con l’elenco delle fonti citate male e l’indicazione di quali sono i passaggi incriminati.
Altrimenti puoi contattare Sottotesi per un controllo dettagliato con il nostro software antiplagio. Il nostro software rileva la percentuale di plagio e le fonti non citate correttamente, oltre all’utilizzo di intelligenza artificiale, come ChatGpt, Bard e affini. In questo modo ti toglierai ogni dubbio e riceverai un report finale completo, a partire dal quale sarà molto facile eliminare il plagio dalla tua tesi.
4. Come prevenire e ridurre il plagio della tua tesi
Come puoi prevenire il plagio? Ci sono tre regole d’oro da seguire assolutamente:
- Riporta sempre le citazioni testuali tra virgolette. Dovrai farlo anche quando si tratta di traduzioni da altre lingue, indicando in nota chi ha tradotto il brano.
- Se non vuoi fare una citazione tra virgolette, parafrasa! Anziché copiare un concetto parola per parola dal testo originale, trasponilo a parole tue, cambiando lessico e forma.
- Indica sempre la fonte da cui hai preso un’informazione, sia quando c’è una citazione puntuale, sia quando rielabori il concetto di qualcun altrə. Cita correttamente le fonti in nota e in bibliografia, secondo la notazione indicata dal tuə relatorə.
5. Quanto costa un servizio di revisione tesi?
Il servizio di eliminazione del plagio e dell’intelligenza artificiale è sempre più richiesto dagli studenti a Sottotesi.
Dopo aver effettuato il controllo con il nostro software e aver ricevuto il report finale, possiamo valutare come procedere per rendere la tua tesi un lavoro originale. Ci possono essere situazioni molto diverse: da tesi con grandi porzioni di testo copia-incollato da Internet a tesi con troppe poche note e citazioni di qualità. Inoltre, nel verificare il plagio spesso ci rendiamo conto di altri problemi degli elaborati: formattazione, refusi, correttezza sintattico-formale…
Per questo motivo ogni servizio di revisione tesi ha un costo diverso, basato sulla specifica situazione e sull’entità delle modifiche da fare.
Vuoi sapere quanto costerebbe la revisione della tua tesi? Mandaci il tuo elaborato e ti faremo un preventivo senza impegno!