Se sei uno studente universitario e devi scrivere il tuo Curriculum, potresti avere l’impressione che senza esperienze lavorative esso non abbia alcun valore. Non è così! Ci sono tante attività che possono aiutarti a sviluppare competenze preziose e a far apparire il tuo profilo interessante agli occhi dei selezionatori. Le aziende non cercano solo esperienza, ma anche spirito di iniziativa, capacità di adattamento e competenze trasversali: tutte qualità che puoi acquisire anche al di fuori di un contesto lavorativo tradizionale. Se sei ancora uno studente hai molte opportunità per arricchire il tuo curriculum: in questo articolo ti proponiamo 5 attività che possono fare la differenza nel tuo CV e che puoi conciliare facilmente con il tuo percorso universitario.
Indice dei contenuti
- Corsi di formazione
- Volontariato
- Associazioni studentesche
- Esperienze all’estero
- Attività di tutoraggio
1. Corsi di formazione
Che tu voglia proseguire ulteriormente nell’ambito dei tuoi studi o cambiare completamente direzione, essere adeguatamente qualificati è un perfetto punto di partenza, che mette in risalto la tua preparazione e, soprattutto, la volontà di migliorarsi continuamente.
Al giorno d’oggi puoi trovare tantissimi corsi disponibili online che mirano allo sviluppo di competenze specifiche ma anche di soft skills, applicabili un po’ ovunque nel mondo del lavoro.
Hai a disposizione una vasta scelta:
– Certificazioni linguistiche
sono diversi gli enti riconosciuti dal MIUR che offrono corsi e rilasciano documenti certificati, validi a livello internazionale: tra questi, Instituto Cervantes per lo spagnolo, Goethe Institut per il tedesco e per la lingua inglese il Cambridge University Press Assessment, TOEFL e IELTS, con un livello minimo di 7.
– Competenze informatiche
da linguaggi di programmazione come Python e Java, a strumenti di design come Photoshop e Illustrator, oltre alla classica Patente Europea di Guida del Computer (ECDL).
– Corsi di specializzazione
dal Project Management Professional (PMP) al Google Digital Marketing, che offrono certificazioni che risaltano particolarmente agli occhi dei recruiter delle aziende, così come i corsi erogati da Coursera e Udemy.
Come lo inserisco nel CV? Puoi aggiungerlo nel paragrafo dedicato alla “Formazione”, inserendo il nome, l’anno e l’ente erogatore del corso, insieme alle competenze che hai acquisito con esso.
2. Volontariato
Inserire attività di volontariato nel curriculum è un ottimo modo per dimostrare valori che potrebbero non emergere invece da attività lavorative tradizionali, come lo spirito civico e la responsabilità sociale, qualità molto apprezzate soprattutto da aziende e organizzazioni che fanno attenzione alla sostenibilità e all’etica. Incorporarlo nel CV non solo migliora la tua immagine professionale ma anche quella personale! Inoltre, pur non essendo un lavoro, il volontariato offre un’esperienza pratica e concreta nella quale si sviluppano soft skills come lavoro di squadra, comunicazione e problem-solving. Puoi svolgere volontariato in settori nei quali sei interessato a lavorare in futuro, così da rendere questa esperienza ancora più rilevante per l’azienda per la quale ti candiderai.
Come iniziare a fare volontariato?
– Contatta associazioni locali
le no-profit cercano spesso volontari per diversi ruoli. Puoi controllare i siti di ONG umanitarie (come Emergency, Amnesty o Save the Children), associazioni ambientaliste (come WWF o Greenpeace), animaliste (canili e gattili) o associazioni culturali (come musei, biblioteche e festival).
– Volontariato online
se hai poco tempo o preferisci farlo a casa, puoi valutare il volontariato digitale, come la scrittura e traduzione per ONG (per esempio, Translators Without Borders)
– Servizio civile
puoi scegliere tra diverse forme, come il Servizio Civile Universale (SCU) o il Servizio Volontario Europeo (SVE, oggi parte del Corpo Europeo di Solidarietà). Entrambi offrono esperienze pratiche e formative in ambiti sociali, educativi, ambientali o culturali, spesso con un rimborso spese mensile. Lo SCU si svolge in Italia o all’estero ed è promosso dallo Stato italiano, mentre lo SVE ti permette di partecipare a progetti internazionali finanziati dall’Unione Europea. Consulta i bandi ufficiali per trovare il progetto che più si adatta ai tuoi interessi e candidarti online.
Come lo inserisco nel CV? Puoi aggiungerlo nel paragrafo delle “Esperienze lavorative”, inserendo il nome dell’organizzazione scelta, il periodo di attività e il ruolo svolto, insieme alle competenze e soft skills che hai sviluppato.
3. Associazioni studentesche
Se frequenti l’ambiente universitario avrai sentito parlare di alcune associazioni studentesche che operano nella tua città! Si occupano di organizzare festival, eventi e attività sportive, gestiscono blog e giornali, promuovono attività legate ai diritti degli studenti e alla rappresentanza universitaria. Puoi entrare a far parte di un’associazione in un ruolo che si sposa con i tuoi obiettivi futuri! Molte di queste si basano sulla collaborazione di studenti senza retribuzione, ma aver fatto parte di un’associazione studentesca può essere la tua carta vincente durante la selezione delle candidature: significa che hai già delle competenze di team working!
Se vuoi entrare a far parte di un’associazione studentesca:
– Cerca informazioni
controlla i volantini appesi nelle bacheche della tua università, parla con i tuoi colleghi e partecipa agli eventi organizzati dalle associazioni per conoscerle meglio e capire che tipo di attività svolgono.
– Contatta i responsabili
una volta individuata l’associazione che ti interessa, contatta qualcuno al suo interno per chiedere informazioni e manifestare il tuo interesse a far parte del gruppo.
– Mettiti in gioco
non devi essere un esperto in quello che fai! Mettiti a disposizione e vedrai che imparerai strada facendo. Ricorda che per le associazioni sei una risorsa preziosa qualsiasi sia il contributo che hai da offrire!
Come lo inserisco nel CV? Puoi aggiungerlo nel paragrafo delle “Esperienze lavorative”, inserendo il nome dell’associazione, il periodo di attività e il ruolo ricoperto, insieme ai principali progetti a cui hai partecipato e le competenze tratte da essi.
5. Esperienze all’estero
Oltre ad essere un’esperienza di vita particolare ed emozionante, è un chiaro distintivo di possedere numerose caratteristiche che nel mondo del lavoro ti saranno utili, dall’abilità di esprimerti in una lingua straniera, all’adattarti a contesti diversi che richiedono flessibilità e indipendenza.
Ecco alcune opzioni a riguardo:
– Erasmus Studio
durante il tuo periodo di studi puoi scegliere questa opportunità, che ti permette di soggiornare in un altro paese imparando nuove metodologie di studio e un diverso approccio all’ambiente accademico.
– Erasmus Traineeship
ti permette di effettuare tirocini presso imprese, centri di formazione e di ricerca presenti in uno dei Paesi partecipanti al programma e prevede un contributo finanziario per coprire parte delle spese sostenute.
– Tirocinio internazionale
puoi svolgere il tirocinio presso un’organizzazione internazionale sia da studente che da neolaureato, per acquisire un’iniziale familiarità con l’ambiente delle organizzazioni. Uno dei requisiti fondamentali è la conoscenza della lingua inglese o francese. Tieni d’occhio anche i portali che offrono candidature per tirocini all’estero come Stage4EU.
Come inserirlo nel CV? Puoi aggiungerlo nel paragrafo della “Formazione” o quello delle “Esperienze lavorative” a seconda della tipologia di tirocinio che hai svolto, inserendo il nome, l’anno e l’ente erogatore del programma, insieme alle competenze che hai sviluppato con esso.
4. Attività di tutoraggio
Questa attività è una grande opportunità formativa, che ti renderà ancora più appetibile come candidato a posizioni lavorative nell’ambito del mentoring o di leadership, poichè dimostri di aver sviluppato capacità di comunicazione, di problem solving e di gestione delle responsabilità.
Se vuoi cimentarti con il tutoraggio, ci sono alcune strade che puoi intraprendere:
– Tutoraggio accademico
puoi provare a informarti se il tuo ateneo metta a disposizione dei corsi per studenti in difficoltà e se ci siano delle posizioni di insegnamento disponibili a riguardo.
– Tutoraggio in programmi di volontariato
cerca nella tua città delle associazioni che promuovano dei programmi di supporto scolastico speciali (solitamente per ragazzi con particolari bisogni educativi, studenti stranieri o con difficoltà economiche).
– Tutoraggio privato
se invece preferisci lavorare per conto tuo (e magari guadagnare anche qualcosa), puoi offrire lezioni private a studenti più giovani che stanno preparando esami che hai già superato.
Come lo inserisco nel CV? Puoi aggiungerlo nel paragrafo delle “Esperienze lavorative”, inserendo il ruolo ricoperto e il periodo di attività, insieme alle competenze sviluppate.
Scrivere il CV non è mai semplice, ma per questo ci siamo noi! Offriamo un servizio di scrittura o rielaborazione del tuo curriculum, con un team di Risorse Umane che ti aiuterà a ottenere il lavoro desiderato.
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